
Acquistare un nome di dominio non significa diventarne il proprietario ad vitam aeternam. Una persona che registra un nome di dominio ne diventa titolare (≠ proprietario). Se, al termine del contratto di registrazione, il titolare desidera conservarne l’uso, dovrà allora rinnovare la sua iscrizione, un po’ come quando si affitta un appartamento o si noleggia un veicolo. Se un dominio non è rinnovato, sarà di nuovo libero e un’altra persona potrà allora recuperarlo.
Che cosa succede esattamente quando un nome di dominio arriva a scadenza? Per comprendere meglio ciò che succede a un nome di dominio che sta per scadere, è importante conoscere gli annessi e i connessi della registrazione di un dominio internet. Ecco le basi di quello che dovete sapere:
Il Registry
Il registry (registro) designa l’organizzazione che si occupa della gestione dei nomi di dominio per un dominio di primo livello (o TLD) specifico. L’AFNIC è il registry di .FR, EURID gestisce i domini .EU …
L’ufficio di registrazione
Designato sotto il termine inglese Registrar, si tratta di un’organizzazione autorizzata a registrare i nomi di dominio. Così, YouDot è l’ufficio di registrazione dei nomi di domini per varie estensioni, quali .FR, .EU, .DE, ecc…
Il Rivenditore
Il rivenditore può essere una persona o un’impresa (per esempio un’agenzia web o SEO, un domainer) che tratta con l’ufficio di registrazione per conto di un cliente.
Il titolare
Si tratta della persona o società che acquista e “possiede” un nome di dominio. Tecnicamente, non siete il vero proprietario del nome di dominio, ma il titolare per tutto il periodo di registrazione.
In breve: il titolare acquista un nome di dominio presso il rivenditore che si rivolge all’ufficio di registrazione autorizzato dal registry di un TLD.
Per acquistare un nome di dominio, una persona deve innanzitutto trovarne uno presso il rivenditore. Una volta trovato il dominio ed effettuato il pagamento, i diritti su questo dominio vengono assegnati al titolare per un determinato periodo di tempo.
Rinnovare il nome di un dominio
Quando il periodo di registrazione volge al termine, il titolare di un dominio deve rinnovarlo se vuole conservarlo. Se certe persone scelgono una strategia di rinnovo automatico per non pensare più alle scadenze, altre scelgono un rinnovo manuale dei loro domini, perché spesso non sanno quanto tempo li conserveranno.
Se una persona non rinnova un dominio, possono allora prodursi diverse situazioni, variabili secondo i differenti TLD e Registry. Ecco le tappe del percorso verso la fine della validità del nome di dominio e del suo eventuale rinnovo:
Inviti a rinnovare il nome del vostro dominio
L’ufficio di registrazione o il rivenditore presso il quale avete effettuato la registrazione del nome del vostro dominio è obbligato ad avvertirvi molto prima della fine del periodo di titolarità del nome del vostro dominio: generalmente almeno uno o due mesi prima. Di conseguenza, se avete deciso di ignorare con cognizione di causa tutti i solleciti e gli inviti di rinnovo del nome del vostro dominio, quest’ultimo scadrà. Ma che cosa succede in seguito?
Periodo di grazia
Anche se il vostro dominio è scaduto, avete ancora una possibilità di recuperarlo. Questo periodo di grazia permette al precedente titolare di fare valere i propri diritti, qualora non avesse effettuato il rinnovo, per negligenza o perché i messaggi di avvertenza non sono stati letti (impossibilità di connessione con la propria mailbox per esempio), oppure perché il rinnovo del pagamento è fallito (nuovo numero di carta o di conto bancario).
Quindi alla data di scadenza del dominio, gli hosting e gli uffici di registrazione accordano un periodo di transizione durante il quale il sito diventa inaccessibile, ma il nome di dominio continua ad esistere e il suo titolare può rinnovarlo. La durata di questo periodo varia da 0 e 45 giorni secondo l’hosting, l’ufficio di registrazione e/o l’estensione del nome di dominio (.com, .eu, .net, etc.).
Durante questo periodo di grazia il precedente titolare ha la possibilità di ripristinare il nome del proprio dominio.
Periodo di redenzione
Proprio come il periodo di grazia, il nome del dominio può essere rinnovato dal precedente titolare ma questa volta con un sovraccosto. Questo periodo è spesso più breve (da 0 a 30 giorni). Durante questa fase altre persone o imprese possono depositare un’opzione (o un’offerta) per riacquistare il nome del dominio in questione. Si parla allora di ordine preliminare sui nomi di dominio.
Proprio come durante il periodo di grazia, se esisteva un sito web indicante questo nome di dominio, quest’ultimo è off line.
La durata di questo periodo di redenzione varia secondo il registry: per .FR, questo periodo è di 30 giorni e coincide con il periodo di grazia. Durante questo periodo, solo il precedente titolare ha la possibilità di riprendere i diritti su questo nome di dominio e di esserne di nuovo il titolare. È allora possibile per il precedente titolare ripristinare questo nome di dominio. Bisogna tenere presente che per .FR, si parla solo di periodo di redenzione.
Come indicato dall’AFNIC, il periodo di redenzione è il periodo di sicurezza durante il quale la domanda di soppressione del nome di un dominio è ancora reversibile… Durante questo periodo, nessuna transazione di trasmissione o di trasferimento è possibile e il vostro nome di dominio rimane indisponible alla prenotazione, tranne per voi se cambiate parere.
Periodo di soppressione
Conosciuta anche come “Pending Delete” questa fase corrisponde al periodo di circa 5 giorni durante il quale il nome di dominio sarà soppresso. Inutile sperare nell’utilità di un’azione legale, questa fase è puramente tecnica e irreversible.
– ciclo di vita di un nome di dominio generico – data di creazione – data di scadenza – fine di vita – dominio disponibile – da 1 a 10 anni – da 0 a 45 giorni – 30 giorni – 5 giorni – prenotazione attiva – periodo di grazia – periodo di redenzione – in corso di soppressione – statuto whoi s- attivo- rinnovo – indisponibile – disponibile – ancora disponibile – ripristinabile – impossibile – indirizzi mail – funzionano normalmente – disattivati – sito web – online – off line –
Dai nomi di dominio vergini ai nomi di dominio scaduti
Essere o non essere: questo è il dilemma. William Shakespeare
Se il nome di dominio ha superato tutte queste tappe senza nessun intervento del precedente titolare, la sua titolarità è considerata come definitivamente perduta. Non è più possibile pretendere eventuali diritti di prelazione, poiché i vari tempi e ricorsi sono esauriti. Ciò significa che il nome di dominio è ormai disponibile e che un’altra persona può acquistarlo.
E a questo punto interveniamo noi, YouDot, scoprendo i nomi di dominio ormai disponibili o che potrebbero esserlo (vedi: periodo di redenzione). Di conseguenza i domini sono di nuovo disponibili all’acquisto sulla nostra piattaforma, con lo statuto di ordine preliminare (si tratta di una prenotazione preliminare del dominio se quest’ultimo non è recuperato dal suo precedente titolare al termine del periodo di redenzione), di asta o di acquisto immediato.