
Quando si tratta di potenziare il proprio posizionamento sui motori di ricerca, la creazione di un PBN (Private Blog Network) costituisce una soluzione rapida per generare backlink verso il sito principale. I domini scaduti sono una soluzione privilegiata per creare una rete di blog, siccome possiedono già un loro “seo juice” che potranno trasferire al sito che si desidera posizionare sulla serp.
Per saperne di più, consigliamo la lettura dell’articolo “Cos’è un PBN e perché crearne uno?”
Sulla piattaforma Youdot.io, si può scegliere tra più di 600 000 domini in liberazione. Ecco qui qualche consiglio da seguire per selezionare i domini più pertinenti per un PBN.
Valuta i backlink del dominio
Per controllare la qualità di un dominio in termini di backlink, è possibile per esempio usare dei tool come Majestic che forniscono preziose indicazioni per prendere una decisione ponderata. I seguenti aspetti devono essere analizzati in priorità:
Il numero dei backlink
Il numero di backlink che un dominio scaduto possiede è un fattore da prendere in considerazione in funzione del proprio budget e del proprio obiettivo. Un dominio con 10 backlink sarà probabilmente meno oneroso ma non apporterà gli stessi benefici di un dominio con 25000 backlink.
La qualità dei backlink
Tuttavia, il numero dei backlink non è il solo elemento da considerare, la qualità è ugualmente determinante. Si cerca di comprendere se le backlink di un dominio scaduto apportano un SEO juice di qualità al money site che si desidera posizionare. 25000 backlink provenienti da siti spammati che vendono articoli contraffatti apporteranno una qualità ben scarsa rispetto a 1000 backlink provenienti da siti di stampa nazionale o con un trust flow elevato (NB: il Trust Flow è il livello di fiducia che Google accorda a un sito).
La varietà dei backlink
È opportuno verificare anche che i backlink abbiano origini differenti. Infatti, se molti backlink provengono da un solo sito il loro SEO juice sarà diluito. Ciò avviene perché Google privilegia i backlink “naturali”. Un numero troppo importante di backlink provenienti dallo stesso sito non risponde a questa esigenza e appare artificiale. È meglio quindi preferire un dominio con backlink che arrivano da siti diversi.
Verificare lo storico del dominio
Un dominio scaduto è un dominio che ha già conosciuto più di una “vita” sul web. Alcuni domini esistono da più di 20 anni, è ciò che ha dato loro il tempo di maturare il SEO juice. Ma può accadere anche di trovare domini che hanno avuto una vita piuttosto travagliata. Quando un dominio cambia di titolare può accadere che sia usato per scopi non proprio nobili in termini di SEO.
Il modo più semplice per verificare lo storico del dominio è usare il Web Archive che esplora i siti internet di tutto il mondo ed esegue degli screenshot delle loro pagine in diversi momenti della loro vita sul web. Il Web Archive permette di rimontare il tempo per verificare che il sito non sia stato usato ad esempio per fini illegali o incoerenti rispetto al resto dello storico.
Si noti che è vietato recuperare il vecchio contenuto di un sito web quando si riacquista il dominio che lo ha ospitato.
Verificare la tematica del dominio
È necessario verificare sempre la coerenza del dominio rispetto alla tematica del PBN. Se il sito idraulico.it iniziasse dall’oggi al domani a parlare di musica barocca, smettereste di considerarlo nella lista di siti a cui vi appoggiate per trovare un idraulico. Il problema è esattamente lo stesso per Google.
Se un dominio cambia improvvisamente d’argomento, Google non attribuirà più lo stesso valore ai link che ne escono, siccome l’insieme “link/tematica” non sarà più coerente. Per questa ragione è necessario scegliere un dominio con uno storico coerente con l’argomento del PBN. In questo modo, si potrà mantenere il vantaggio generato dal SEO juice associato al dominio, una volta che sarà stato catturato. Ciò permetterà inoltre a Google di riconoscere più facilmente il sito.
COSA SI DEVE TENERE A MENTE
Il netlinking non è una scienza esatta e non esistono formule magiche che garantiscono l’efficacia di un dominio scaduto in una strategia PBN. Tuttavia, seguendo qualche semplice regola, sarà possibile sfruttare il potenziale di un dominio liberato per influenzare il posizionamento del sito principale.